Prodotti: extensions e “cyberdreads”
In questa pagina verranno presi in esame i diversi tipi di dreadlock aggiuntivi, detti spesso anche cyberdreads. Vedremo i loro usi, le loro caratteristiche e i diversi metodi di istallazione. Si parla anche di dreadlock extensions (estensioni delle lunghezze dei propri dread). Buona lettura!
Nota che il tuo dread maker di fiducia avrà dei suggerimenti e forse anche prodotti da venderti. Se non hai un dread maker di fiducia c’è lo strumento per trovare quello più vicino a te, a questo link.
Contenuti:
Introduzione
Per iniziare vedremo la differenza tra dreadlocks aggiuntivi “SE” ovvero “Sigle End”, e dreadlocks “DE” ovvero “Double End”. Poi vedremo la differenza tra i materiali più comuni in vendita: capelli artificiali, capelli umani e lana cotta.
A cosa servono i dread aggiuntivi?
Extensions: allungamento dei propri dread.
Dread aggiuntivi o “cyberdreads”: aumento della quantità dei propri dread (aggiunta di colore e/o volume), oppure per chi non ha i dread è un modo per averli temporaneamente.
NOTA SULLA NOMENCLATURA: In realtà tutti i dread aggiuntivi vengono spesso chiamati “extension”, però il nome più appropriato per quelli che non vengono usati come extension vere e proprie è “dreadlock SE” oppure “dreadlock DE”.
In Italia se non sono extension vengono comunemente chiamati cyberdreads, perché sono stati sdoganati dallo stile “cyber”. Non uso molto questo termine perchè non mi è chiaro quando usarlo e quando no. Alcuni fanno differenza tra “cyber dread” e dread finti all’uncinetto, il che davvero non mi è chiaro. Se hai delucidazioni da offrire lascia pure un commento.
Vediamo le differenze tra dreadlock S.E. e D.E., che si possono usare sia come extension sia come dreadlocks aggiuntivi.

Extension/dreadlock Single End (S.E.)
I dreadlocks S.E. hanno un’estremità che finisce a punta, come la fine di un dread non arrotondato, e un’estremità che va istallata alla base dei nostri capelli.
Li si trova spesso in vendita con l’estremità da istallare a forma di asola (sia per istallarli a dread già esistenti sia per capelli non dreaddati), oppure incollata ad un fermacapelli (solo per capelli non dreaddati). Nel caso delle extension vere e proprie quest’estremità è spesso fatta di plastica o colla, per tenere assieme i capelli, e va tagliata via prima di istallare l’extension. Vediamo i diversi usi e le tecniche di istallazione:

Istallazione extensions (solo per capelli già dreaddati)
Per questo metodo si usano extension/dreadlocks artificiali fatti all’uncinetto o di capelli umani, non si usano quelli in lana cotta perchè non si riesce bene. Si possono usare:
- dreadlocks SE tagliando via l’asola o il fermacapelli,
- dreadlocks DE tagliandoli della lunghezza che vogliamo (possibile, ma nessuno lo fa perchè è un peccato tagliare i dread DE),
- le extension per dreadlocks già pronte, tagliando il pezzettino di plastica (quando c’è)
- infine puoi comprare dei capelli sciolti e dreaddarli da sola/o per poi attaccarteli alla fine dei tuoi dread.
Le extension sono usate molto dai professionisti per allungare i dread dei loro clienti. Dreadheads “wannabe” spesso si presentano dal dread maker con i loro capelli un po’ corti, in quel caso il dread maker offrirà l’istallazione delle extension. L’istallazione è molto semplice: si taglia via l’estremità da istallare (a meno che non sia già libera) e la si apre un po’ con le dita, poi la si sovrappone alla fine del nostro dread vero e proprio, e si uniscono i due usando l’uncinetto.

Ecco una dimostrazione in questo video di Elise Buch. Anche se l’extension ha un colore diverso, se lo unisci bene con il tuo dread l’effetto sarà una sorta di sfumatura niente male. La bravura dei professionisti sta spesso nel trovare il colore che si intona perfettamente a quello dei capelli veri, in modo da ottenere un effetto più naturale possibile.
Nota: i dread artificiali a volte non sono fatti all’uncinetto ma hanno una texture arrotolata (come i dread leopardati nella foto sopra). In quel caso non sono sicura al 100% che si possano usare come extension. Fai una piccola ricerca se vuoi istallartele da sola/o, o in alternativa rivolgiti a un professionista.
Istallazione dreadlocks SE (possibile su capelli dreaddati e non!)
I dreadlocks SE servono ad aumentare il volume dei nostri dread, e nel caso non avessimo i dread serve a dare l’illusione che ce li abbiamo!
L’istallazione alla base dei dread è molto semplice: si prende il dreadlock S.E, si infila l’estremità appuntita nell’asola e non la si fa passare completamente ma ci si ferma in modo da creare un cappio. Si infila un proprio dread, o una ciocca di capelli, all’interno del cappio, e si fissa il cappio alla base del dread/ciocca. Per fissare il dread S.E. su capelli sciolti non dreaddati si può fare una treccia includendo il dread aggiuntivo durante il tratto iniziale, oppure si può usare un plastichino trasparente da treccine per legare assieme i nostri capelli e il cappio del dread aggiuntivo. Per una dimostrazione ci sono diversi tutorial su youtube, basta digitare “how to install a S.E. dreadlock”. Ad esempio questo è un buon video e non serve capire l’inglese perchè la ragazza non parla.

Nota che se non hai i dread e ti interessa provare lo stile temporaneamente c’è anche l’opzione dei dreadlocks da fermare con un fermacapelli. Vedi ad esempio quelli customizzabili di DreadedFrankie su Etsy.
Dreadlock Double End (D.E.)
Questa variante ha entrambe le estremità a punta. I dreadlocks D.E non sono usati come extension vere e proprie, a meno che non vengano tagliate in due. In quel caso valgono le istruzioni qui sopra per extension S.E su capelli dreaddati.

Istallazione su capelli dreaddati
I dreadlocks D.E. vengono camuffati in mezzo ai nostri dread veri per simulare più volume, o per avere colori diversi. Questo è più facile se il dreadlock D.E. è piuttosto soffice, altrimenti non si riuscirà a legare bene.
Per chi ha già i dread, l’istallazione prevede di legare un dread finto alla base di un dread vero, magari fermandoli entrambi con un elastico per treccine. L’effetto è più semplice da gestire se li istalliamo sulla nuca, ma ho conosciuto una ragazza che si riempiva di dread D.E. su tutta la testa. Questa ragazza aveva i dread finti dello stesso colore di quelli veri e l’effetto “leonino” era molto realistico (anche se aveva quelli in lana cotta che sono i meno verosimili).
Istallazione su capelli non dreaddati
Un metodo d’istallazione molto usato è quello dell’intreccio, guarda un buon tutorial qui sotto.

Se ti interessano i dread finti sappi che c’è una caterva di forme e stili diversi.
Il materiale
Materiali normalmente disponibili: extension/dreadlocks in fibra artificiale, extension/dreadlocks di capelli umani e dreadlocks in lana cotta.
Extension/dreadlocks in fibra artificiale

Vedi qui altri esempi di extension/dreadlocks artificiali in vendita su etsy.
Le extension artificiali, o dread artificiali, o “syntethic dreadlocks”, sono capelli dreaddati fatti di fibre sintetiche, perlopiù plastica, a volte miste a fibre di origine “organica”. Il materiale più comune è il Kanekalon, perchè è molto durevole e permette un effetto molto realistico. Il calore e la frizione comunque rovina le fibre sintetiche, quindi le extension artificiali (comprese quelle in kanekalon) offrono un uso perlopiù temporaneo.
Un’altra cosa da sapere è che le extension artificiali non si possono tingere come i capelli umani, però questo non è un problema: si comprano già nei colori desiderati, sottoforma di dread già pronti o sottoforma di capelli da dreaddare. Il kanekalon è abbastanza resistente, ma a volte alcuni tipi di fibra sintetica non tollerano certi prodotti, quindi informati bene dal venditore per sapere come mantenere in salute le tue extension.
Da sapere
Le extension/dreadlocks artificiali sono economiche ma c’è chi dice che siano tossiche, perchè a lungo andare rilasciano particelle di plastica / derivati della lavorazione chimica, che la nostra pelle assorbe e i nostri polmoni respirano. C’è gente online lanciatissima in una guerra contro il kanekalon, che viene accusato di scombinare il sistema endocrino e addirittura di causare il cancro. Non sembra però esserci prova scientifica a favore di queste teorie. Un problema più realistico è che i capelli sintetici sono difficilmente riciclabili e non sono biodegradabili, quindi prima o poi finiranno in discarica o negli oceani.
Extension/dreadlocks di capelli umani

I capelli umani, non serve neanche dirlo, sono durevolissimi e possono essere trattati come i nostri capelli, il che offre una facilità di manutenzione non da poco. Ci sono diversi gradi di qualità, la migliore (e più costosa) è la Virgin Remy, al secondo posto c’è la Remy. I dreadlocks di capelli umani possono essere istallati in modo permanente e senza il minimo sbattimento, per questo sono in molti a scegliere quest’opzione. Cercandoli su Etsy bisogna un po’ spulciare perché la ricerca “human hair dreadlocks DE” mostra in gran parte dread di capelli artificiali… non so perché.
Da sapere
I capelli umani rappresentano un ottimo mercato. C’è chi vende i propri capelli ai produttori di parrucche per centinaia di euro! Però, dato che tutti gli esseri umani hanno i capelli, questo espone popolazioni più vulnerabili al rischio di abusi e sfruttamenti. Per capire meglio cosa intendo guarda questo video: The Truth About Where Hair Extensions Come From. Il video è in inglese ma puoi attivare i sottotitoli selezionando l’icona in basso a destra nel player, e poi seleziona la rotellina di impostazioni e clicca su “auto-translate”. La traduzione all’italiano non sarà perfetta ma abbastanza buona da capire.
Quindi ti direi, se vuoi optare per la scelta molto durevole di extension/dreadlocks di capelli umani, cerca di capire l’etica del fornitore e da dove si rifornisce.
Nota che alcuni templi in India e Nepal offrono il servizio di rasatura dei fedeli e vendono i capelli a rivenditori internazionali di capelli umani, per finanziare il loro tempio. Quindi non sempre i capelli che vengono dall’Asia hanno una storia di abusi.
Dreadlocks di lana cotta
Queste sono le mie preferite, anche se non le uso perché sono tendenzialmente vegana.

I dread di lana sono i meno verosimili, ovvero non sembrano capelli se li si guarda bene, ma se non ci si presta attenzione la cosa davvero non si nota. Offrono possibilità creative molto ampie in termini di styling e colore.
I dread in lana cotta non si possono istallare come extensions alla fine dei propri dread, ma solo alla base dei capelli (dreaddati o meno) per aggiungere volume e colore, o per fingere di avere i dread nel caso di capelli non dreaddati.
Quindi i dreadlocks in lana cotta sono per te se vuoi soluzioni temporanee per un tale festival o un tale party, che puoi togliere e rimettere con facilità, ma ho anche conosciuto una ragazza che se li lasciava sempre su e aveva zero problemi, se sono di qualità sono molto durevoli!
Da sapere
Devo portare alla tua attenzione un fatto: le pecore che vengono usate per la produzione di lana sono soprattutto quelle Merino, che hanno la pelle molto abbondante e grinzosa, ovvero hanno più superficie cutanea che si traduce in più produzione di lana. La varietà merino è una razza selezionata dall’uomo apposta per lo scopo di produrre più lana possibile.

Per questo, la razza ha dei problemi: tra le pieghe della pelle, dove l’aria non circola bene e l’umidità viene trattenuta, è facile che si sviluppino infezioni e che le mosche ci depositino le loro larve, che poi mangiano la carne esposta della pecora. Per evitare che la pecora muoia e smetta di offrire profitto molti allevatori praticano il mulesing, che significa “piallare” la pelle della pecora tagliandola soprattutto in zone soggette a infezioni come quella intorno all’ano.
Questo viene fatto senza anestesia né punti di sutura, però così la pecora ha più probabilità di continuare a sopravvivere e offrire profitto, anche se soffre. Un metodo migliore per evitare problemi alla pecora sarebbe pulire spesso le zone con le pieghe, però negli allevamenti industriali non c’è tempo di farlo: lo fanno solo gli allevatori che non mettono il profitto prima del benessere dei loro animali.
Per scegliere i tuoi dread in lana cotta assicurati che la lana sia “mulesing free”. Sempre più spesso i produttori si preoccupano di rientrare negli standard cruelty-free e in quel caso si assicurano di aggiungere la dicitura “mulesing free” ai loro prodotti. Se non la vedi, contatta il rivenditore.
Tempo fa volevo comprare un set di dread di lana, e ho inviato dei messaggi agli artisti su Etsy che avevano feedback migliori. Nel messaggio chiedevo se sapevano se la loro lana era mulesing free. Alcuni mi hanno risposto “non saprei, ma credo di sì” (ok, onesti, ma scartati), oppure con un secco “sì certo” (poco convincente, non si capisce neanche se sanno cosa sia il mulesing) una mi ha risposto “anche se lo sapessi, non c’è modo di esserne sicuri” (già, apprezzo l’onestà e sono d’accordo, ma per logica se non c’è nessuna info è molto più probabile che la lana non sia mulesing free). Edina Pintér di BohoFreeLucy mi ha risposto così:
Ciao,
acquisto solo da produttori che offrono lana mulesing free/cruelty free e i cui procedimenti rientrano nello STANDARD 100 by OEKO-TEX.Queste cose sono importanti per me.
Ti ringrazio per aver sottolineato che dovrei aggiungere queste info alla mia policy e alla descrizione degli oggetti.
Edina
Ecco, io in realtà non le avevo suggerito di aggiungerlo alla sua policy… era solo un’info che volevo per me. Però la sua risposta mi sembra l’unica soddisfacente e anche se non c’è modo di verificare che sia la verità mi ispira fiducia. È per questo che per i dread con la lana cotta consiglio solo il negozio Etsy BohoFreeLucy (che tra l’altro è uno dei migliori).
Il materiale: sintesi schematica
Schematizzando, ecco le implicazioni per extension/dreadlocks artificiali, extension/dreadlocks di capelli umani e dreadlocks in lana cotta:
Aspetto
- Artificiali: sembrano capelli veri all’occhio inesperto
- Umane: sono capelli veri!
- Di lana cotta: non molto realistiche, ma comunque molto belle
Durata
- Artificiali: ottime per soluzioni temporanee perchè tendono a rovinarsi
- Umane: se istallate alla fine dei dread con la tecnica dell’uncinetto, possono essere permanenti
- Di lana cotta: se sono di qualità sono durevoli. Normalmente vengono istallate e tolte dopo poco, per rovinarle il meno possibile e poterle riutilizzare più a lungo possibile.
Montaggio sui dread
- Artificiali: Si possono istallare alla fine del dread con il metodo dell’uncinetto, per simulare dread lunghi naturali, o istallare alla base dei dread per simulare più capelli
- Umane: idem come sopra
- Di lana cotta: Non si istallano alla fine del dread ma si legano alla base.
Costo
- Artificiali: le più economiche
- Umane: non dovrebbero essere tanto economiche. Quando lo sono, spesso nascondono abusi nei paesi più poveri (ma non è detto)
- Di lana cotta: costosette, e più sono belle più sono costose
Implicazioni etiche
- Artificiali: È quasi impossibile accertarsi che la loro produzione non implichi lo sfruttamento di manodopera economica in paesi poveri
- Umane: Il loro mercato incentiva l’abuso di persone in paesi poveri, ed è difficile risalire alla loro provenienza
- Di lana cotta: Molti artisti non si informano sul processo di tosatura, che spesso è disumano (pratica del mulesing)
Problemi vari
- Artificiali: potenzialmente tossiche, ed è difficile accertarsi che non lo siano. In più, sono un rifiuto non riciclabile e non biodegradabile.
- Umane: forse sono un po’ inquietanti?
- Di lana cotta: non sono ovviamente vegane. Non implicano necessariamente sofferenza e neanche uccisione della pecora tosata, però gli allevatori normalmente uccidono gran parte dei maschi e anche le femmine più anziane. Risalire a info certe è praticamente impossibile.
È possibile farsi da soli le extension o i dread aggiuntivi?
Sì, è possibile acquistare capelli finti o umani, non dreaddati, e creare da sé le extension o i dread aggiuntivi da attaccare ai propri capelli. In questo modo le possibilità di customizzazione sono maggiori soprattutto riguardo al colore. Quel che ti serve sono capelli da dreaddare, sintetici o umani a seconda delle tue preferenze, e questa guida sul fare i dread (se non sai già farli).
Il Kanekalon si può dreaddare come capelli normali, ma altre fibre sintetiche più delicate potrebbero aver bisogno di accortezze diverse. Ricorda anche che i capelli umani si tingono con le tinte normali, ma i capelli sintetici sono più complicati da tingere (tingili comunque prima di dreaddarli, se puoi).
Per la lana hai bisogno di lana cardata. Per infeltrire la lana e trasformarla in dread ci sono molti tutorial su YouTube (ad esempio questo di Renate Meijnders, dread maker dai Paesi Bassi e proprietaria di DreadShop.eu).

Per adesso non ho in programma di creare dreadlocks aggiuntivi, né tutorial su come farli, quindi la mia ricerca si ferma qui.
La mia esperienza
Ho fatto una ricerca estesa sulle extension quando ho capito che tingersi i dread non è l’ideale. Amo i capelli colorati e pensavo che le extension fossero un buon compromesso, e per decidere quale tipo prendere mi sono informata meglio che potevo. Risultato:
1.Capelli artificiali: i dreadlocks che mi sembrano più facili da scegliere sono quelli artificiali, ma mi dà fastidio produrre immondizia non riciclabile né biodegradabile. In più sono un po’ paranoica sull’effetto della plastica sulla salute.
2.Capelli umani: non indosserei sulla mia testa capelli di uno sconosciuto perché non indosserei nessuna parte del corpo di uno sconosciuto (e neanche di un conoscente, a dirla tutta) 😅
3.Lana cotta: stavo per acquistare quelli in lana cotta su Etsy perché mi piacciono tantissimo, ma sono abbastanza animalista, quindi ho cercato di informarmi sulla condizione delle pecore da lana… ho trovato questa orribile pagina della Peta (non cliccare se sei sensibile ai maltrattamenti sugli animali), e mi sono messa a cercare di risalire agli allevatori da cui comprano gli artisti su Etsy, per capire i loro metodi.
Non è detto che le pecore da lana vengano maltrattate come mostra la Peta, le pecore possono essere tosate come i cani e non tutte si stressano. Però purtroppo l’allevamento delle pecore non è molto remunerativo e gli allevatori cercano di abbassare i costi e ottimizzare i profitti, a spese di chi? Degli animali. Questo è un fatto per tutti gli animali da fattoria, che sono probabilmente i meno rispettati al mondo.
Ho contattato molti artisti dei dread in lana cotta, e solo una mi ha dato una risposta convincente (BohoFreeLucy). Però purtroppo niente mi garantisce niente, perciò preferisco lasciar perdere la lana. Per cui, ecco, niente extension per me per il momento! Però ho voluto condividere i risultati della mia ricerca, perché tutte queste info possono essere utili anche ad altri.
Questo era l’articolo sui diversi tipi di extension/dreadlocks. Spero che tu abbia trovato le info che cercavi, e qualsiasi extension/dreadlocks tu scelga (o non scelga) sono sicura che farai la scelta giusta per te.
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