E in caso di pidocchi?
In caso di pidocchi, normalmente, la soluzione è usare prodotti appositi per uccidere i parassiti adulti, e un pettinino a denti finissimi per liberarsi delle uova. Va da sé che con i dread il pettinino non si possa usare.
Quindi una domanda che mi facevo fin da prima di avere i dread era – se mi vengono i pidocchi e ho i dread, cosa faccio, me li devo tagliare?
Non ho in programma di tagliare i miei dread, proprio per niente. Allora ho fatto una ricerca, per mettere le mani avanti, perchè con i pidocchi è bene agire al più presto nel caso capitino.
Parentesi: la pediculosi capita a tutti, dread o non dread, e i pidocchi non sono un segnale di scarsa igiene. Anzi, preferiscono ambienti belli sgrassati, così che le loro zampette abbiano una presa migliore su pelle e capelli.
Ho scoperto che c’è una soluzione anti pidocchi (anzi due, secondo le mie ricerche) usata con successo dai dreadhead di tutto il mondo, e ho creato un video a proposito. Clicca sull’immagine per guardarlo:

Nota che il video è un po’ vecchiotto e nel frattempo ho scoperto una terza soluzione, in vendita su DreadLab.
Nel video spiego le due tecniche che pare abbiano offerto risultati migliori nella cura contro la pediculosi sui dredlocks. Una tecnica consiste in impacchi di olio, che soffocano l’animale adulto, e che vanno ripetuti per un periodo di tempo che supera l’incubazione delle uova. L’altra tecnica è l’uso di un prodotto che si chiama Delacet. Il secondo prodotto, di cui non parlo nel video, è la “Creeps Tincture” della Raw Roots, un brand danese che sto davvero iniziando ad amare.
“Creep” in inglese ha diversi significati: può essere una persona inquietante o uno sfigato (vedi “I’m a creep” dei Radiohead) oppure può essere un insetto “zampettante”. “Creeping around” significa aggirarsi di soppiatto. Ha senso per dei pidocchi, no? Mentre “tincture” significa semplicemente tintura, nel senso di “prodotto liquido di uso farmaceutico, che si ottiene mediante l’azione di solventi su sostanze vegetali: t. di iodio” (fonte). La Raw Roots infatti sfrutta le meravigliose azioni curative del mondo vegetale senza aggiungere le classiche sostanze chimiche ai prodotti. Dato che molti dreadhead sono patiti dell’all natural, mi pare l’ideale per noi, tantopiù che la creatrice di Raw Roots ha dei bellissimi dread parziali biondi!
Nel video vi spiego tutte le implicazioni delle due tecniche. Qualsiasi cura scegliate, assicuratevi di concluderla con un lavaggio profondo con il bicarbonato, per liberarvi dei residui di prodotto o di olio.
Buona visione, e se hai domande/commenti/suggerimenti, usa pure la sezione qua sotto o la sezione commenti di YouTube. Se ti piace quello che faccio iscriviti al canale, o condividi i miei contenuti, e aiutami a diffondere la cultura dei dreadlocks!
Annuncio importante: Ho deciso di non supportare Amazon e di puntare invece ad aziende con un’etica migliore, più piccole e più “locali”, anche senza commissioni. Ad esempio DreadLab.co.uk, rivenditore che non offre un programma di affiliazione ma i prodotti che vende sono ottimi! Oppure in questo articolo consiglio EverGreen che è un sito Irlandese (senza affiliazione) che offre il Delacet in catalogo.
All’inizio volevo diventare affiliata Amazon per mantenere questo sito ma ho deciso di smettere di supportare Amazon, per varie problematiche tra cui quelle di cui si parla in questo articolo. Ho fatto domanda ma dopo meno di una settimana ho cambiato idea… Sto cambiando tutti i link, se ne trovi qualcuno di Amazon è una svista, sii gentile e segnalamelo!